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Il mercato del vino sta attraversando un periodo di notevole trasformazione, caratterizzato da un’evoluzione dei gusti e delle preferenze dei consumatori che rende la lettura del mercato particolarmente complessa. Tra le tendenze più evidenti, si assiste a una marcata polarizzazione dei consumi che divide il panorama vinicolo tra prodotti premium e vini destinati a un consumo quotidiano. Inoltre, emergono categorie innovative come il vino pop e il vino icona, nonché proposte di vino no alcol e low alcol, a testimonianza di un’attenzione crescente verso stili di vita più salutari e inclusivi. In questo contesto, il profilo del consumatore di domani appare in continua evoluzione, richiedendo alle aziende del settore una capacità di adattamento e una comprensione approfondita delle nuove dinamiche di mercato.

La polarizzazione dei consumi rappresenta una delle sfide maggiori per i produttori di vino. Da un lato, i vini premium, spesso associati a denominazioni prestigiose e a tecniche di produzione artigianali, continuano a sedurre un segmento di consumatori alla ricerca di esperienze esclusive e di alta qualità. Dall’altro, i vini destinati a un consumo quotidiano rispondono alla domanda di un pubblico più ampio, interessato a prodotti di buona qualità ma a prezzi più accessibili, adatti alla tavola di ogni giorno.

Parallelamente, si assiste all’affermazione sempre più marcata di categorie di prodotto che rispecchiano i cambiamenti socio-culturali in atto. Il vino pop, con le sue etichette accattivanti e i suoi profili gustativi immediati, si rivolge a un pubblico giovane e dinamico, desideroso di avvicinarsi al mondo del vino senza la formalità delle degustazioni tradizionali. Allo stesso tempo, il vino icona, con la sua aura di esclusività e la sua storia affascinante, continua a catturare l’immaginario collettivo, rappresentando non solo un prodotto di consumo ma un vero e proprio oggetto di culto.

La crescente sensibilità verso questioni di salute e benessere ha inoltre dato impulso alla diffusione di vini no alcol e low alcol. Queste varianti, pensate per chi desidera ridurre il consumo di alcol senza rinunciare al piacere di un bicchiere di vino, stanno conquistando quote di interesse sempre maggiori sia presso i consumatori che presso i buyer, dimostrando come l’industria vinicola sia attenta e capace di rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più eterogeneo e consapevole.

In questo scenario complesso, il profilo del consumatore di domani si preannuncia variegato e in continuo cambiamento. Le aziende vinicole si trovano di fronte alla sfida di interpretare e anticipare le tendenze emergenti, investendo in ricerca e sviluppo, marketing mirato e strategie di comunicazione innovative. Solo così potranno garantirsi un posto di rilievo in un mercato sempre più competitivo, dove la capacità di distinguersi e di creare un legame autentico con il consumatore diventa l’elemento chiave per il successo. 

Per queste ragioni in Rocchelli Consulting, assieme a @Eumetra abbiamo creato Italian Wine Perspective: uno strumento di analisi predittiva del consumo del vino con l’obiettivo di offrire a aziende, consorzi, associazioni di settore, uno strumento efficace, attivo e dinamico di comprensione/azione per individuare la propria prospettiva di business: selezionare l’azione giusta da condurre, con il giusto timing sul proprio specifico mercato/canale di vendita in modo da non essere presi di sorpresa dal cambiamento, non doverlo inseguire/subire ma anticiparlo e governarlo. Se sei interessato a saperne di più contattaci per definire un progetto di analisi e profilazione del tuo cliente e del tuo contesto competitivo.